Si definiscono tiranti (attivi o passivi), gli elementi con la funzione di ancorare le paratie in cemento armato o con micropali per diminuire gli spostamenti verso valle delle medesime e sfruttare al massimo le resistenze dei materiali. Tali elementi sono ottenuti con la medesima tecnologia dei micropali solo che le perforazioni sono sub-orizzontali o sub-verticali.
Le perforazioni vengono eseguite con macchine perforatrici adeguatamente attrezzate con metodi differenti a seconda della tipologia di terreno, in generale si tratta di perforazioni rivestite.
La geometria in prospetto dei ritanti è nel caso specifico un susseguirsi di elementi di sostegno con diametro e interasse fissato dal progettista delle opere strutturali.
Si sconsiglia l'esecuzione di tiranti al di sotto del livello della falda statica, potrebbero verifircarsi infiltrazioni attraverso i fori stessi che renderebbero impossibile il riempimento dei fori con la biacca preconfezionata.
L'esecuzione di un singolo elemento di berlinese può avvenire con continuità. Gli elementi vengono eseguiti consecutivamente eseguendo dapprima la perforazione, poi la posa dell'armatura in trefoli o barre e il getto dei singoli elementi fino al loro intero completamento.
Lo scavo viene di norma eseguito seguendo le indicazioni ottenute peventivamente dal tracciamento con la geometria indicata nel progetto.
L'interasse, di norma può variare da 2.00m a 4.00m, la profondità dei tiranti è funzionale alla profondità dello scavo proposta in fase di progetto e riportata nei disegni esecutivi.
Il metodo esecutivo è quello di perforazione continua, in cui opera la macchina perforatrice. La perforazione deve essere eseguita in maniera tale da:
Le armature metalliche sub-orizzontali possono essere costituite da trefoli con sezione nominale in genere pari a 0.6", singolarmente viplati ed inguainati.
E' necessario che il diametro di perforazione sia scelto in funzione della dimensione dei trefoli, ma comunque modesta e non superiore a 168mm.
Preliminarmente al getto deve essere confexionata la boiacca di cemento con il giusto dosaggio acqua-cemento (circa 0.55) a seconda del tipo di terreno da trattare, attraverso agitatori.
Il getto della boiacca deve essere eseguito attraverso adeguato tuvo convogliatore in gomma di dimensione, in genere pari a 11/4" e con l'utilizzo di pompa attraverso le cannette adatte o diverse a seconda della tipologia di tirante.
Per ottemperare congiuntamente questi requisiti potranno essere aggiunti all'impasto opportuni additivi per migliorare e aumentare la velocità di presa della biacca di cemento. Ogni indicazione, in tal senso, va preventivamente approvata dalla D.L.
In ogni caso, i tiranti di ancoraggio di paratie e berlinesi dovranno garantire il mantenimento della loro funzionalità fino al completamento delle strutture di contrasto definitive (costituito dalle solette dei piani interrati per il tramite di pacchetti di neoprene) e, comunque, per almeno due anni. Dovranno essere caratterizzati da un'azione di tesatura che, a perdite scontate, sia superiore a quella di esercixzio. Ogni tirante potrà essere pretensionato tra l'80% e il 95% del carico di esercizio di progetto.